Attività didattica a distanza

Gent.le Genitore, facendo seguito alle indicazioni fornite tanto nei DPCM contenenti le misure urgenti di contenimento del contagio del virus COVID-19, emanati in attuazione dell’articolo 3, comma 1, del decreto-legge 23 febbraio 2020 n.

Data:
11 Marzo 2020

Gent.le Genitore,

facendo seguito alle indicazioni fornite
tanto nei DPCM contenenti le misure urgenti di contenimento del
contagio del virus COVID-19, emanati in attuazione dell’articolo 3,
comma 1, del decreto-legge 23 febbraio 2020 n. 6, quanto nelle Note
prot. 278 e prot. 279 del Ministero dell’Istruzione, a firma dei Capi
Dipartimento dott. Bruschi e dott.ssa Boda, emanate rispettivamente
in data 6 marzo e 8 marzo, l’Istituto – come anche deliberato in sede
di Collegio – ha potenziato l’attività di didattica a distanza, già attivata
sin dai primi giorni dell’emergenza. In particolare, nell’ambito della
propria autonomia, i docenti attraverso modalità di apprendimento a
distanza, ottimizzando anche le risorse didattiche del registro
elettronico e utilizzando classi virtuali e altri strumenti e canali
digitali, provvedono alla produzione e alla condivisione di contenuti
formativi. È essenziale, nell’interesse prioritario del successo
formativo, il più ampio coinvolgimento della comunità educante
nondimeno nella componente alunni quale senso di responsabilità,
anche al fine di offrire esperienze di mutuo aiuto e di formazione
peer to peer e/o di tutoring.

In merito alla normativa
privacy si ricorda che non è necessario il consenso per
l’adozione degli strumenti per la didattica a distanza, considerato che
la base legittimante il loro uso è costituita dal fine istituzionale
perseguito e dalla presenza di disposizioni di legge specifiche che
l’autorizzano. Tuttavia, qualora si attivino modalità di uso di suddetti
strumenti che implicano immagini di minori, è da
richiedere/concedere la relativa autorizzazione (cfr. modello in
allegato, da riconsegnare ovvero inviare a mezzo mail all’indirizzo di
posta elettronica del docente coordinatore di classe). D’altra parte il
protrarsi della situazione comporta la necessità di potenziare la
didattica a distanza, al fine di tutelare il diritto costituzionalmente
garantito all’istruzione. Pertanto, come espressamente evidenziato
nelle suddette Note, accanto alla mera trasmissione di materiali (da
abbandonarsi progressivamente, in quanto non assimilabile alla
didattica a distanza), è necessario procedere con la registrazione
delle lezioni, l’utilizzo di piattaforme per la didattica a distanza e con
ogni iniziativa che favorisca il più possibile la continuità nell’azione
didattica. Si è deciso, comunque, di non limitarsi – soprattutto nella
scuola primaria – alla mera trasmissione di compiti ed esercitazioni,
ma almeno di accompagnarla con una qualche forma di azione
didattica o anche semplicemente di contatto a distanza. È da rilevarsi
– e ciò vale anche per i servizi all’infanzia -, non secondariamente,
come gli alunni patiscano abitudini di vita stravolte e l’assenza della
dimensione comunitaria e relazionale del gruppo classe. Anche le più
“semplici” forme di contatto sono da raccomandare vivamente. E ciò
riguarda l’intero gruppo classe, la cui dimensione inclusiva è da
mantenere, nondimeno con riguardo agli alunni con bisogni educativi
speciali.

Confidando nel senso di responsabilità e
nella consueta collaborazione Scuola-Famiglia, si porgono cordiali
saluti.

 

Il Dirigente scolastico

prof. Enrico Montaperto

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Pubblicato: 11 Marzo 2020 - Revisione: 27 Marzo 2023

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